
Bioreattore


Come funziona ?
Il bioreattore rende operativa la compostermia (termocompostaggio): un processo aerobico di decomposizione naturale che genera calore in modo sostenibile, senza combustione, senza bruciatori e senza gas, e che a fine ciclo produce compost. All’interno predisponiamo un cumulo di biomasse di scarto — espianti di vite e residui della vinificazione, materiali da selvicoltura, sottoprodotti delle produzioni alimentari e scarti delle lavorazioni del legno — da cui estraiamo energia tramite scambiatori di calore progettati per resistere all’ambiente bioattivo del compost (micro e macro-organismi). Il calore recuperato alimenta un circuito idronico per riscaldamento e acqua calda sanitaria, trasformando materiali che normalmente si pagherebbe per smaltire in una risorsa energetica.
La gestione della biomassa (raccolta, cippatura e stoccaggio durante l’anno) può essere svolta direttamente dal proprietario dell’impianto o dall’azienda agricola: in stagione si alimenta il bioreattore con il materiale accumulato, semplificando logistica e costi. In regime termofilo il processo raggiunge fino a 70 °C, una temperatura più che adeguata a coprire i fabbisogni di un’abitazione o di altri edifici (riscaldamento, ACS), mentre al termine si ottiene un compost ricco di sostanza organica utilizzabile come fertilizzante naturale.


Vuoi più informazioni?
scrivici una e-mail, saremo felici di fornirti ulteriori spiegazioni su questa nuova tecnologia brevettata.